La scoperta del DNA annunciata in un pub ben 72 anni fa
Il 28 febbraio 2025 segna il 72° anniversario di una delle più importanti scoperte scientifiche del XX secolo: la struttura a doppia elica del DNA. Fu il 28 febbraio 1953 quando Francis Crick, fisico britannico, annunciò in un pub di Cambridge di aver scoperto insieme al biologo americano James Watson "il segreto della vita". Questa molecola rivoluzionò la biologia e aprì scenari inimmaginabili in medicina e in molti altri campi scientifici, dalla lotta ai tumori alla ricerca della vita nello spazio.
La scoperta avvenne nel laboratorio Cavendish dell'Università di Cambridge, grazie al lavoro congiunto di diversi scienziati. Fondamentali furono le immagini di cristallografia a raggi X realizzate da Maurice Wilkins e Rosalind Franklin, il cui contributo venne riconosciuto solo successivamente. Watson e Crick intuirono che il DNA aveva la forma di una scala a pioli avvolta a spirale, con uno scheletro di zuccheri e fosfati e con i gradini costituiti dalle basi azotate appaiate a due a due: adenina con timina, citosina con guanina. Questa intuizione ha permesso di comprendere come il DNA contenga le informazioni genetiche, le "lettere" del codice della vita.
Il 25 aprile 1953, la scoperta venne pubblicata sulla rivista "Nature" e nel 1962 Watson, Crick e Wilkins ricevettero il Premio Nobel per la medicina. Negli anni successivi, molte sorprese e innovazioni seguirono questa scoperta, tra cui la decifrazione completa del codice genetico, resa possibile grazie al Progetto Genoma Umano.
Oggi, le sfide aperte sono ancora molte: dalla comprensione del cosiddetto "DNA spazzatura", che costituisce una gran parte del nostro genoma ma la cui funzione è ancora in parte sconosciuta, alla correzione delle malattie genetiche mediante tecniche avanzate di editing genetico come CRISPR. Il futuro della biologia e della medicina resta strettamente legato a questa fondamentale scoperta, che continua a influenzare la ricerca scientifica in modi sorprendenti.